PRANZEGG LAURENC ROSSO CL 75*

Laurenc viene prodotto da uve Lagrein in purezza. È questo il vino rosso biodinamico che meglio racconta la filosofia di Pranzegg, cantina altoatesina in provincia di Bolzano. Un vino intenso e profondo, di buona struttura e dalla freschezza seducente. Si percepiscono note erbacee alpine e sensazioni floreali di viola e genziana. Pranzegg è la cantina gestita da Martin e Marion Gojer, nel comune di Bolzano. Ci troviamo su un territorio collinare di base argillosa, con strati di sabbia e basalti. Qui, i coniugi coltivano 3 ettari di terreno seguendo uno stretto regime biodinamico, nel pieno rispetto della natura circostante e della fauna del luogo. I vini naturali che producono raccontano l’essenza di un territorio unico e affascinante, denominato Südtirol. Il Laurenc è il vino principe del vitigno autoctono Lagrein, che qui riesce a esprimersi al meglio. Se volete capire e conoscere tutte le sfumature di queste uve rosse, il Laurenc è la risposta alla domanda. Le uve vengono raccolte a mano da piante aventi circa 15 anni d’età. Una volta in cantina, le fermentazioni sono spontanee per solo mezzo di lieviti indigeni. Avvengono in botti di rovere, a cappello sommerso e macerando a contatto con bucce e raspi per circa un mese. L’affinamento in botte dura circa 2 anni. Dopodiché il vino viene imbottigliato e affina ulteriormente in vetro per altri due anni. Il Laurenc firmato Pranzegg si presenta al calice di colore rosso rubino intenso, con sfumature porpora. Al naso racconta del terreno dolomitico del Südtirol, lasciando che siano le erbe e i fiori del luogo a prevalere. La viola e la genziana spiccano e conquistano. All’assaggio si conferma un vino profondo e fresco, vellutato e dall’ottima corposità. Il tannino è presente e levigato, piacevole nell’insieme di un sorso equilibrato e persistente che non si può dimenticare. Abbiniamo il vino rosso Laurenc a piatti della tradizione tirolese, con prevalenza di carni rosse della tradizione. Si sposa perfettamente con la rosticciata di carne e patate, o con l’anatra alla tirolese. Oppure, è ottimo con i canederli conditi con speck e in brodo.