Il nome “Magarìa” deriva da “Magàra” ovvero la strega; è un termine dialettale che Il nome “Magarìa” deriva da “Magàra” ovvero la strega; è un termine dialettale chesignifica sortilegio, magia, alchimia, la stessa magia che abbiamo utilizzato per produrre significa sortilegio, magia, alchimia, la stessa magia che abbiamo utilizzato per produrrequesto vino bianco, utilizzando una tipologia di uva a bacca nera, il Magliocco Dolce, questo vino bianco, utilizzando una tipologia di uva a bacca nera, il Magliocco Dolce,ottenendo un risultato sorprendente. ottenendo un risultato sorprendente.Classificazione: Classificazione: CALABRIA I.G.P.; CALABRIA I.G.P.;Tipologia: Tipologia: bianco da uve nere; bianco da uve nere;Bottiglie Prodotte: Bottiglie Prodotte: 5.000Territorio: Territorio: ampia zona collinare compresa tra i 300 ed i 400 mt. di altezza slm, ampia zona collinare compresa tra i 300 ed i 400 mt. di altezza slm,delimitata dai fiumi Crati a nord e Savuto a sud; delimitata dai fiumi Crati a nord e Savuto a sud;Vitigni: Vitigni: Magliocco Dolce in purezza; Magliocco Dolce in purezza;Metodo di Coltivazione: Metodo di Coltivazione: tradizionalmente ad alberello, con resa media limitata a circa tradizionalmente ad alberello, con resa media limitata a circa80 quintali di uva per ettaro; 80 quintali di uva per ettaro;Periodo di Vendemmia: Periodo di Vendemmia: la raccolta avviene da metà a fine ottobre, quando l’acidità è la raccolta avviene da metà a fine ottobre, quando l’acidità èbilanciata da una buona maturazione zuccherina; bilanciata da una buona maturazione zuccherina;Vinificazione: Vinificazione: in bianco, pressatura soffice ed immediata separazione dalle bucce, in in bianco, pressatura soffice ed immediata separazione dalle bucce, inmodo da ottenere un mosto fiore dal colore rosa tenue scarico; modo da ottenere un mosto fiore dal colore rosa tenue scarico;Fermentazione: Fermentazione: in acciaio con temperature controllate; in acciaio con temperature controllate;Affinamento: Affinamento: prima in acciaio per tre mesi, poi ulteriori tre mesi in bottiglia, al fine prima in acciaio per tre mesi, poi ulteriori tre mesi in bottiglia, al finearmonizzarne il quadro organolettico; armonizzarne il quadro organolettico
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Il nome “Magarìa” deriva da “Magàra” ovvero la strega; è un termine dialettale che Il nome “Magarìa” deriva da “Magàra” ovvero la strega; è un termine dialettale chesignifica sortilegio, magia, alchimia, la stessa magia che abbiamo utilizzato per produrre significa sortilegio, magia, alchimia, la stessa magia che abbiamo utilizzato per produrrequesto vino bianco, utilizzando una tipologia di uva a bacca nera, il Magliocco Dolce, questo vino bianco, utilizzando una tipologia di uva a bacca nera, il Magliocco Dolce,ottenendo un risultato sorprendente. ottenendo un risultato sorprendente.Classificazione: Classificazione: CALABRIA I.G.P.; CALABRIA I.G.P.;Tipologia: Tipologia: bianco da uve nere; bianco da uve nere;Bottiglie Prodotte: Bottiglie Prodotte: 5.000Territorio: Territorio: ampia zona collinare compresa tra i 300 ed i 400 mt. di altezza slm, ampia zona collinare compresa tra i 300 ed i 400 mt. di altezza slm,delimitata dai fiumi Crati a nord e Savuto a sud; delimitata dai fiumi Crati a nord e Savuto a sud;Vitigni: Vitigni: Magliocco Dolce in purezza; Magliocco Dolce in purezza;Metodo di Coltivazione: Metodo di Coltivazione: tradizionalmente ad alberello, con resa media limitata a circa tradizionalmente ad alberello, con resa media limitata a circa80 quintali di uva per ettaro; 80 quintali di uva per ettaro;Periodo di Vendemmia: Periodo di Vendemmia: la raccolta avviene da metà a fine ottobre, quando l’acidità è la raccolta avviene da metà a fine ottobre, quando l’acidità èbilanciata da una buona maturazione zuccherina; bilanciata da una buona maturazione zuccherina;Vinificazione: Vinificazione: in bianco, pressatura soffice ed immediata separazione dalle bucce, in in bianco, pressatura soffice ed immediata separazione dalle bucce, inmodo da ottenere un mosto fiore dal colore rosa tenue scarico; modo da ottenere un mosto fiore dal colore rosa tenue scarico;Fermentazione: Fermentazione: in acciaio con temperature controllate; in acciaio con temperature controllate;Affinamento: Affinamento: prima in acciaio per tre mesi, poi ulteriori tre mesi in bottiglia, al fine prima in acciaio per tre mesi, poi ulteriori tre mesi in bottiglia, al finearmonizzarne il quadro organolettico; armonizzarne il quadro organolettico